Disturbi Trattati


Disturbi d’ansia

L’ansia è la risposta fisiologica normale che il nostro organismo mette in campo per prepararsi ad affrontare ciò che ritiene essere un pericolo.
Lo scopo dell’ansia è segnalare un pericolo e preparare l’organismo ad una risposta di attacco o fuga. Vi sono quindi sia sintomi fisiologici (palpitazioni, tachicardia, sudorazione, tremore, dolore al torace, sensazione di soffocamento, fiato corto) sia sintomi cognitivi (preoccupazioni riguardo a cose che potrebbero succedere se…). Talvolta però la reazione può divenire esagerata o incongrua rispetto alla circostanza reale e causare una compromissione significativa del funzionamento della persona che finisce per evitare un sacco di situazioni “per la paura di…”.
I disturbi d’ansia sono caratterizzati da manifestazioni d’ansia che possono presentarsi in diverse forme e circostanze: nei contesti di interazione e prestazione sociale (Fobia Sociale), nei momenti di separazione dalle figure di riferimento (Ansia da Separazione), in presenza di stimoli specifici (Fobie Specifiche), in presenza di pensieri ossessivi accompagnati da comportamenti ritualizzati (Disturbo Ossessivo-Compulsivo), in presenza di preoccupazioni eccessive rispetto agli eventi di vita quotidiana (Ansia Generalizzata). L’ansia può presentarsi attraverso attacchi di panico ossia momenti di intensa paura e disagio accompagnati da manifestazioni fisiche.

La terapia con lo psicologo – psicoterapeuta non può cancellare l’ansia, in quanto risposta fisiologica normale, ma può aiutare a gestirla in modo che non influenzi più la propria vita.

Depressione

La depressione è caratterizzata da molti sintomi di natura cognitiva, comportamentale, emotiva e somatica che persistono per tempi prolungati. Tristezza, scarso interesse, apatia, insonnia, senso d’inadeguatezza e rilevante perdita d’interesse per cose prima giudicate piacevoli e interessanti. All’alterazione dell’umore spesso si accompagnano altre manifestazioni quali alterazione del sonno, dell’appetito e del peso corporeo, perdita di energia, pessimismo e autosvalutazione. I pensieri inoltre sono sempre orientati al passato, a ciò che non si è fatto, facendo sentire il paziente un perdente. Nei bambini l’alterazione dell’umore può presentarsi anche sotto forma di irritabilità.
L’intervento che si propone con lo psicologo – psicoterapeuta è ACT-oriented e vuole lavorare sia sul piano cognitivo, sia sul piano dell’attivazione comportamentale, portando con gentilezza il paziente a riprendere contatto con quelle cose per lui importanti e riscoprendone la piacevolezza e nello stesso tempo imparando a dare sempre meno importanza a tutti quei pensieri di fallimento, di inutilità e di insensatezza della vita che lo accompagnano durante la giornata.

Dipendenze

Per dipendenza si intende una alterazione del comportamento che da semplice o comune abitudine diventa una ricerca esagerata e patologica del piacere attraverso mezzi o sostanze o comportamenti che sfociano nella condizione patologica. L’individuo dipendente tende a perdere la capacità di un controllo sull’abitudine. Si può dipendere patologicamente dal cibo (bulimia, dipendenza da zuccheri, disturbo da alimentazione incontrollata), da sostanze stupefacenti (tossicodipendenza), in cui rientrano l’alcolismo, il caffeinismo e il tabagismo, dal sesso (dipendenza sessuale, masturbazione compulsiva), dal lavoro, da comportamenti come il gioco (gioco d’azzardo patologico), dallo shopping (shopping compulsivo), dalla televisione, da internet (internet dipendenza), dai videogame.
La dipendenza può provocare effetti come sbalzi di umore, perdita temporale, mal di testa e ci sono momenti in cui sembra che il cibo, lo shopping, il gioco o qualsiasi altra cosa causi la dipendenza sia “più forte di noi” e non se ne possa fare a meno. Ma è davvero così?

Disturbo dell’evacuazione

L’Encopresi è caratterizzata dalla ripetuta evacuazione di feci in luoghi inappropriati sia involontaria che intenzionale. La “cacca addosso”, come è più frequentemente definita nel linguaggio comune, può essere qualcosa che il bambino ha sempre fatto, o qualcosa che inizia a fare dopo un’iniziale acquisizione del controllo sfinterico.

L’Enuresi comporta la ripetuta emissione di urine nel letto o nei vestiti sia involontaria che intenzionale, anche quando, data l’età cronologica il controllo sfinterico dovrebbe essere acquisito.

Disturbi da tic

Un tic è un movimento o una vocalizzazione, improvviso, rapido, ricorrente, aritmico e stereotipato. Questi tic si anifestano molte volte al giorno fino ad una frequenza che può risultare invalidante per il paziente (Disturbo di Tourette, Disturbo Cronico o tranistorio da Tic Motori o Vocali)

Disturbo del comportamento

Il Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività (ADHD) è caratterizzato dalla presenza di comportamenti che denotano difficoltà attentive, iperattività ed impulsività. Altri disturbi del comportamento presentano una sintomatologia caratterizzata da comportamenti ostili, oppositivi e provocatori (Disturbo Oppositivo Provocatorio) e dalla presenza di gravi violazioni dei diritti altrui e delle norme sociali (Disturbo della Condotta).

Disturbo dello spettro dell’autismo

La parola spettro significa che la patologia dell’autismo colpisce ogni persona in modo differente con una sintomatologia che può variare molto da caso a caso sia come caratteristiche ma soprattutto come gravità e come compromissione del livello di funzionamento. Le aree sintomatologiche, secondo il DSM 5 sono principalmente due. I bambini autistici hanno una compromissione significativa dell’interazione sociale e della comunicazione verbale e non verbale ed una modalità di comportamento, interessi e attività ristretti, ripetitivi e stereotipati. Ciò che si propone è quindi un intervento individualizzato psico-educativo, sulla base della valutazione del profilo funzionale, in cui favorire le capacità comunicative, sia a livello recettivo che espressivo, le abilità cognitive, la motricità, l’imitazione visuo-motoria, la reciprocità e le autonomie personali, con un approccio comportamentale che segue le indicazioni del metodo ABA (Applied Behaviour Analysis, ovvero il trattamento migliore e che attualmente mostra più evidenze scientifiche riguardo all’efficacia).

A seconda delle esigenze familiari, delle possibilità e del progetto terapeutico si stabilirà se l’intervento verrà svolto a domicilio o in studio.